La Repubblica (inserto salute) - 26.06.2008
COME fronteggiare l'incontinenza?
II Servizio sanitario cerca di intervenire con la chirurgia ma Invita sempre più alla ginnastica dei 'pavimento pelvico'. E' una pratica che si è molto sviluppata negli ultimi anni. Da qualche tempo nel Centro salute pavimento pelvico di Genova viene proposta una tecnica che ha la sua particolarità nell'insegnamento dell'anatomia, sviluppando così nel soggetto una chiara Immagine di sé che facilita la comprensione degli esercizi e sviluppa sicurezza e autostima. Per un perineo ancora debole si prediligono esercizi in posizione supina, per stimolare l'elevatore dell'ano si lavora con la pancia In giù o carponi, esercizi da seduti o in piedi introducono il lavoro nella quotidianità. In tutto il percorso la respirazione ha un ruolo fondamentale: diaframma toracico e pavimento pelvico si muovono insieme, così l'attivazione della muscolatura del perineo viene eseguita sempre espirando.
Per imparare bene una sequenza di esercizi sono sufficienti 4 lezioni individuali o 8 di gruppo. La donna che ha appena partorito inizia il percorso 2 mesi dopo il parto. Al di là dell'incontinenza la ginnastica per il perineo ha una funzione stabilizzante e preventiva. Sia dopo il parto che all'inizio della menopausa quando troviamo una leggera Incontinenza sono sufficienti 2 mesi di ginnastica, 15 minuti al giorno. La ginnastica del pavimento pelvico (eguale per maschi e femmine) riduce i disagi da incontinenza nella terza età, previene prolassi della vescica e dell'utero e anche quando c'è un'accentuata incontinenza, pub migliorare la situazione almeno dei 70%. E anche la probabilità che la vita sessuale ne abbia un giovamento è motto alta. Da chi imparare la ginnastica del pavimento pelvico? Ostetriche, fisioterapisti e altri operatori nel campo della salute.