Abstract
La risposta alla domanda circa la condizione degli umani al di là della morte è inevitabilmente formulata a partire dalle esperienze che si vivono nella vita terrena. L’uomo, infatti, per quanto abbia la consapevolezza di trovarsi di fronte a realtà misteriose, non ha altri parametri per pensare, al di fuori di quelli dell’esperienza quotidiana.Tale constatazione rende avveduti circa l’ipotetica possibilità di descrivere l’aldilà, nel nostro caso l’inferno, senza immagini: non sembra fondato presentare la condizione dell’uomo oltre la morte con puri concetti astratti, che non lascino spazio per l’immaginario.