«Confesso che questo commento alla Lettera di Giacomo, iniziato con difficoltà e non senza resistenze, mi ha poi via via affascinato. Ho intravisto sempre più chiaramente la sorprendente attualità di questo scritto, breve, umile e trascurato. Trattandosi di un testo semplice e persino povero, sono stato costretto a indugiare sulle singole parole, le espressioni, le immagini, le risonanze, i riferimenti biblici espliciti e impliciti… Le frasi di Giacomo, e soprattutto le sue immagini, sono come certe sculture antiche le quali, proprio perché non rifinite nei particolari, guadagnano in efficacia. Ma occorre osservarle più volte e abituarsi al loro stile». (Dalla Prefazione di Bruno Maggioni)
Informazioni sull'autore
Bruno Maggioni, sacerdote della diocesi di Como, è stato docente nella Facoltà Teologica di Milano e all’Università Cattolica di Milano.