Ma è proprio vero che in Gesù non c’è posto per la tenerezza? è proprio vero che l’amore autentico, maturo, deve ignorare il sentimento, guardarlo con diffidenza? Gesù non ha paura di manifestare la sua tenerezza. Egli si coinvolge visceralmente nel vissuto degli uomini. Per questo la sua tenerezza si sposa, paradossalmente, anche con l’indignazione. Ma tutto, tenerezza e indignazione, è in Lui manifestazione della passione di Dio per l’uomo.
Informazioni sull'autore
Dante Carolla, sacerdote della diocesi di Firenze, è stato per molti anni direttore dell’ufficio diocesano di pastorale scolastica e delegato arcivescovile per le scuole cattoliche. Attualmente è canonico della Cattedrale, direttore dell’ufficio catechistico diocesano e direttore spirituale ausiliare del Seminario Maggiore. È delegato diocesano della FIES e membro della commissione diocesana per l’ecumenismo e della consulta diocesana per le comunicazioni sociali.