Esiste nell’Apocalisse una presenza di Cristo, attiva coinvolgente, che riguarda la Chiesa nella sua attualità: ed esiste, ugualmente, una presenza piena che invece è rimandata al futuro ultimo, strettamente escatologico. Luca Pedroli ha avuto l’idea felice e originale di mettere in contatto tra loro queste due dimensioni, l’antropologia e l’escatologia, interpretando l’una alla luce dell’altra. Ne deriva una visione nuova e suggestiva. Leggendo questo libro comprenderemo meglio l’Apocalisse e ne resteremo affascinati; potremo cogliere il filo ermeneutico che la attraversa e che, sottolineando la reciprocità in crescendo del fidanzamento e della nuzialità tra Cristo e la Chiesa, ci farà apprezzare che cosa significa Cristo per noi e noi per Lui: ci sentiremo amati e capaci di amore e, in definitiva, più cristiani e più uomini.
Informazioni sull'autore
Luca Pedroli, formatore e poi rettore del seminario diocesano di Vigevano dal 2001 al 2012, ora è docente di Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico.