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Giorgio La Pira
Mettiamo mano all’aratro
Appunti per i cristiani impegnati in politica
Isbn: 9788830812123
Pagine: 48
L’impegno culturale e politico di Giorgio La Pira (sia detto, per inciso e con chiarezza, non riproponibile tout court) era profondamente radicato nella preghiera, vissuto con operosa carità, profondamente legato alla vita ecclesiale, sostenuto da una robusta riflessione teologica, libero da ogni interesse personale e gestito in totale povertà e libertà di spirito. Tutto questo costituisce una ‘lezione da riprendere’. Infatti spiritualità e dottrina, santità e intelligenza, carità e povertà sono le radici indispensabili e le condizioni previe dell’agire politico di un cristiano.
Informazioni sull'autore
Giorgio La Pira nasce a Pozzallo (Ragusa) il 9 gennaio 1904. Professore di diritto romano, svolge una intensa attività di studioso e profonde un coerente impegno nella vita sociale e politica. Esponente della DC, è deputato alla Costituente e, più volte, alla Camera. Formula con Moro, Dossetti, Basso e Calamandrei i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica, affermando le libertà civili, religiose, il diritto universale al lavoro, il valore dell’uomo. Sindaco di Firenze, svolge una politica di sostegno ai senzatetto e ai disoccupati. È protagonista di gesti e incontri clamorosi in favore della pace, tra i quali il viaggio ad Hanoi durante la guerra in Vietnam (1965). Muore a Firenze il 5 Novembre 1977. Il 4 aprile 2005 si è chiusa la fase diocesana della causa di beatifcazione. Al termine, i documenti sono stati inviati in Vaticano. A fine ottobre 2007, in previsione del trentennale della sua morte, le sue spoglie sono state traslate nella chiesa forentina di San Marco.
Giorgio La Pira nasce a Pozzallo (Ragusa) il 9 gennaio 1904. Professore di diritto romano, svolge una intensa attività di studioso e profonde un coerente impegno nella vita sociale e politica. Esponente della DC, è deputato alla Costituente e, più volte, alla Camera. Formula con Moro, Dossetti, Basso e Calamandrei i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica, affermando le libertà civili, religiose, il diritto universale al lavoro, il valore dell’uomo. Sindaco di Firenze, svolge una politica di sostegno ai senzatetto e ai disoccupati. È protagonista di gesti e incontri clamorosi in favore della pace, tra i quali il viaggio ad Hanoi durante la guerra in Vietnam (1965). Muore a Firenze il 5 Novembre 1977. Il 4 aprile 2005 si è chiusa la fase diocesana della causa di beatifcazione. Al termine, i documenti sono stati inviati in Vaticano. A fine ottobre 2007, in previsione del trentennale della sua morte, le sue spoglie sono state traslate nella chiesa forentina di San Marco.
Altri titoli della collana
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San Ireneo di Lione
Clemente Alessandrino
Istruzione per i nuovi battezzati
Autori vari
Bibbia, teologia e antropologia per vivere da esseri umani
Sandro Vitalini
Spiegazioni sul ‘Padre nostro’
