Munera 2/2016 – Pierangelo Sequeri >> Charles de Foucauld (1916-2016)

La conversione del cristianesimo – e persino quella al cristianesimo – adotta in molti casi un linguaggio affine a quello pronunciato con la vita da frère Charles. Ma la riforma del cuore e dello stile cristiano per l’epoca che doveva venire, e ora arriva, fatica a corrispondere alla limpidezza di questa testimonianza.

Il kairòs mostra ormai – platealmente, direi – che la possibilità odierna di trafficare le ricchezze del regno di Dio dipende radicalmente dalla serenità delle spoliazioni che il cristianesimo è disposto ad accettare, per amore dell’agilità della fede nel mondo contemporaneo. L’immagine più conosciuta di frère Charles – un sorriso degli occhi e una tunica di sacco, col cuore in bella vista, e neppure un’ombra di sentimentalismo – è la sua icona perfetta.

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