Munera 3/2021 – Riccardo Saccenti >> «Come in lo specchio il sol». Dante fra XX e XXI secolo

Le celebrazioni dell’anno dantesco portano con sé una vasta serie di iniziative che toccano molteplici piani. Alla realizzazione di convegni specialistici e pubblicazioni che vanno ad alimentare la già vasta biblioteca della dantistica si affianca la vasta e plurale teoria di iniziative rivolte a un pubblico più vasto. Pur nella loro diversità, questi due livelli di approccio a Dante sono accomunati dall’essere specchio, più o meno consapevole, della sensibilità culturale di questo passaggio storico di inizio XXI secolo.

L’applicazione della critica storica allo studio dell’opera e della vita dell’Alighieri garantisce certo il rigore della ricerca e della sua restituzione in forma divulgativa e tuttavia lascia intatto il dato di fatto che il rapporto con il poeta fiorentino, e con la ramificata tradizione che lo segue, si inquadra nella fluidità del rapporto biunivoco fra passato e presente. Così, il Convivio o la Monarchia o la Commedia continuano ad essere interrogati con domande che nascono dal presente e rispondono a questioni profonde di questa fase storica, e al tempo stesso la coscienza della distanza temporale e culturale alimenta un senso di alterità che permette di cogliere aspetti finora non considerati di quello che Bruno Nardi chiamava “il mondo di Dante”.

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