Munera 1/2012 – Paolo Branca >> Bestemmiare il dono: i peccati di omissione

Tra le parabole del Regno figurano anche quella dei talenti e del seminatore, nelle quali un ruolo decisivo viene riservato alla nostra volontà e alla nostra capacità di far fruttare ciò che ci viene dato. Volontà e capacità che sono tutt’altro che scontate, come apprendiamo non tanto dal dogma del peccato originale, quanto dall’esperienza quotidiana che ci dimostra, al posto di una vera e propria inclinazione attiva al male, piuttosto una torpida e viscosa refrattarietà al bene, più pateticamente amorfa che drammaticamente malvagia, più vana e pigra che decisamente colpevole

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