Un nuovo libro in vista del Sinodo 2015, a cura di A. Grillo e B. Petrà
E’ appena uscito, per i tipi di Cittadella di Assisi, un volume, frutto di un Seminario tenutosi a Roma, presso la Accademia Alfonsiana, di cui pubblico qui la introduzione, firmata dai due curatori.
A. Grillo – B. Petrà (edd.), “Per tutti i giorni della mia vita”. L’indissolubilità tra realtà e retorica, Assisi, Cittadella, 2015
Introduzione
Il giorno 30 aprile 2015, presso la Accademia Alfonsiana in Roma, si è svolto un Seminario di Studio sul matrimonio, col patrocinio delle associazioni teologiche italiane dei moralisti (ATISM) e dei liturgisti (APL), dal titolo: Matrimonio: contratto, sacramento, indissolubilità. Forme storiche e usi retorici di categorie classiche.
Il proposito di contribuire al dibattito ecclesiale – nel tempo opportuno del lavoro intersinodale – sembra far convergere l’attenzione su alcuni concetti decisivi nella vicenda della riflessione ecclesiale sul matrimonio. Da un lato è venuta costruendosi una “dottrina teologica e giuridica” sul sacramento che ha assunto con forza la centralità del concetto di “contratto”. Tale dottrina ha così garantito, per mediazione del contratto, una sorta di collegamento strutturale tra matrimonio e indissolubilità, anche facendo l’esperienza di crisi, di fallimenti, di cambiamenti di vita o di fede, per i quali la Chiesa ha cercato sempre di trovare una qualche soluzione pro bono animarum. Alla indissolubilità si sono sempre più aggiunti casi di solubilità del vincolo, come ad es. il “difetto di consumazione”. Con esso, la storia della coppia, a valle rispetto al consenso, ha acquisito una qualche rilevanza e ha, in certo modo, aperto la via, già nel XII secolo, ad un temperamento di una nozione assoluta di indissolubilità.
Non è detto, tuttavia, che la ragionevolezza medioevale coincida con la ragionevolezza moderna. Già il Concilio di Trento, introducendo la “forma canonica”, aveva in qualche modo compreso che i tempi medioevali erano mutati. 450 anni dopo Trento, le forme di vita, le condizioni di lavoro, gli assetti sociali, la cultura della intimità, la scoperta della sessualità, della eguaglianza tra gli uomini e della parità di diritti tra i sessi sono eventi che hanno profondamente mutato il mondo e i criteri della ragionevolezza. In questo mutamento strutturale la teologia deve essere “all’altezza dei tempi”. Il contributo del nostro seminario ha voluto muoversi precisamente in questa direzione. Esso si è articolato in quattro relazioni, cui è seguito un ampio spazio di dibattito con i docenti invitati. Nelle forme di una “accademia” abbiamo voluto offrire il nostro aiuto al dibattito ecclesiale in vista del Sinodo 2015.
In questo libro, frutto del Seminario, pubblichiamo tre relazioni della giornata, insieme ad alcuni interventi che hanno animato la ricca discussione. Il nostro “ragionar d’amore” ha dissodato terreni storici e politici, canonici e teologici, sacramentali e liturgici. Ne è uscito questo volumetto, che offriamo alla pubblica considerazione, grazie alla pronta disponibilità del gentile editore Cittadella. Perché, nella Chiesa, non si perda il gusto di una parola “per sempre”, ma calata fino in fondo nella esperienza e nella cultura dell’uomo e della donna del XXI secolo.
Il primo capitolo (La indissolubilità nella sua origine medievale: questioni aperte ed eredità moderna diUbaldo Cortoni), ha assunto l’onere di ricostruire il quadro della storia della indissolubilità matrimoniale, dall’alto medioevo fino alla età scolastica. Segue un capitolo dedicato specificamente alla “retorica della indissolubilità” nel contesto canonico e morale contemporaneo (L’inevitabile carattere retorico dell’attuale discorso cattolico sulla indissolubilità e la necessità di andare oltre di Basilio Petrà), per finire con una riflessione sulle prospettive di approfondimento che si aprono nel dibattito ecclesiale in vista del prossimo Sinodo (Oltre il paradigma medievale/moderno: una teologia del matrimonio dopo Dignitatis Humanae, di Andrea Grillo). A coronamento del lavoro di confronto avvenuto in occasione del Seminario, vengono pubblicate a seguire le sintesi degli interventi di alcuni dei qualificati partecipanti, (di U. Del Giudice, T. Kennedy, Th. Pott e G. Salmeri) a testimonianza della varietà dei contributi e della ricchezza del dibattito. Ed anche come “exemplum” lanciato al lavoro di confronto, che aspetta i pastori della chiesa Cattolica nel Sinodo Ordinario, il prossimo ottobre.
Roma, 15 maggio 2015
Andrea Grillo – Basilio Petrà