Claudio Bazzocchi

Bazzocchi Claudio Bazzocchi è studioso di filosofia politica. È del 2015 il suo lavoro per Editoriale Scientifica: Giuseppe Capograssi. La bellezza del finito, il lavoro dell’infinito. Nel 2014 è uscito, per Ediesse, L’umanità ovunque. Sinistra e connessione sentimentale.  Con ETS ha pubblicato Riconoscimento, libertà e Stato. Saggi sull’eticità hegeliana (2012), Hölderlin e la rivoluzione. Il socialismo oggi tra libertà e destino (2011). È uscito nel 2012 il suo Virtù e fortuna. In difesa del partito politico (il Ponte Editore, 2012). Ha pubblicato nel 2009 presso Diabasis Il fondamento tragico della politica. Per una nuova antropologia socialista. Per Aracne ha scritto Libertà e destino (2009) e La notte della conservazione. Antropologia hegeliana e riconoscimento (2010). Per anni si è occupato di cooperazione internazionale e ha studiato il rapporto perverso tra nuove guerre e aiuto umanitario. Ricordiamo il suo La balcanizzazione dello sviluppo. Nuove guerre, società civile e retorica umanitaria nei Balcani (1991-2003) per i tipi della casa editrice il Ponte (2003). Fa parte del consiglio direttivo e del comitato scientifico della rivista Democrazia e diritto.



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Per introdurre una riflessione sul pensiero di Antonio Gramsci, a ottant’anni dalla morte (1937-2017), si può individuare una linea di pensiero italiana che nasce con Machiavelli, culmina in Gramsci e, passando per Leopardi e De…

Munera 1/2017 – Claudio Bazzocchi >> Patriarcato o libertà senza aggettivi? A proposito di femminicidio

A ondate, i mezzi di comunicazione si occupano dell’uccisione di donne da parte di uomini – per lo più mariti o ex mariti, fidanzati o ex fidanzati – con una intensità tale da far pensare…