diritto
Munera 1/2018 – Marina Di Lello Finuoli >> La destinazione a fini sociali dei beni confiscati alla criminalità organizzata
«Una rapida destinazione dei beni immobili improduttivi o costituiti in azienda ed una effettiva destinazione a fini sociali od istituzionali dei profitti derivanti da attività illecite costituiranno un beneficio inestimabile per le comunità sul cui…
Munera 1/2018 – Daniela Ciaffi >> Dalla tragedia dei commons all’amministrazione condivisa dei beni comuni
Ancor prima di essere qualcosa, i beni comuni sono un modo di vedere le cose, visibili e invisibili. In questa prospettiva le risorse non sono tanto pubbliche o private, quanto comuni: sono quei particolari beni…
Munera 1/2018 – Fulvio Cortese >> I beni mutanti. Fisiologia e sfide del dibattito sui beni comuni
Si discute da tempo di beni comuni. Anzi, per parafrasare un’espressione già utilizzata, si assiste all’“erompere” di questa nozione: come se si avesse a che fare con la presa d’atto di un fenomeno più che…
Munera 1/2018 – Calogero Micciché >> Editoriale. Pensare i beni comuni
Di beni comuni oggi si parla tanto, talvolta anche impropriamente. Nei dibattiti politici, ad esempio, il concetto è usato spesso quasi fosse una formula taumaturgica, capace di tutelare gli interessi delle collettività, di sanare contrasti…
Munera 1/2017 – Bruno Montanari >> Acqua. Realtà della vita e bene comune
L’acqua appartiene alla vita, anzi è la vita stessa poiché ne contiene il germe. Certamente, la biochimica studia e ricostruisce tutti i processi del mondo vitale, ma resta inevaso l’interrogativo radicale sull’origine di ogni possibilità…
Munera 3/2015 – Debora Spini >> Fraternità. Luci e ombre
Senza dubbio, la fratellanza umana è una delle idee più evocative della cultura occidentale negli ultimi secoli; tanto più da quando si è unita a egalité e liberté. Il termine ha un retroterra vasto e…
Munera 3/2015 – Antonella Occhino >> Eguaglianza. La sua declinazione storica e concettuale
Leggere l’eguaglianza oggi significa tornare a quel passaggio della modernità nel quale, proprio attraverso tale categoria, si è voluto dare espressione all’aspettativa di equità nelle condizioni di vita e di lavoro tra differenti persone e…
Munera 3/2015 – Andrea Grillo >> Libertà, riconoscimento e grazia
L’essenza stessa del mondo tardo-moderno si realizza nel configurarsi di un’accezione “inaudita” di libertà. Nel mondo antico con la libertà – affermata o negata – dell’uomo in quanto cittadino è data, a ogni soggetto, una…
Munera 3/2015 – Stefano Biancu >> Pensare il perdono
Quale postura assumere, in etica, rispetto alla questione del perdono? È, il perdono, estraneo all’etica – troppo in basso o troppo in alto rispetto ad essa – oppure costituisce il suo centro segreto e rimosso,…