filosofia



Contemporary Humanism – Jérôme de Gramont >> Retour sur une vieille querelle – l’anti-humanisme

En ouverture à son article Rêve et existence, le psychiatre Ludwig Binswanger place une citation de Kierkegaard qui a tout lieu de rester et pour longtemps à l’ordre du jour : « Il convient plutôt…

Contemporary Humanism – Giuseppe Tognon >> Humanism. Reflections on an eponymous idea

Humanism is the “demon” of all Western culture, its byname, its eponym. Athens had Athena as its eponymous deity; Western civilization has as its eponymous subject Man, the first of the Archons, he that gives…

Munera 3/2018 – Bernard N. Schumacher >> È forse morta la morte?

«Sono nato in un mondo che cominciava a non voler più sentir parlare della morte e che oggi ha raggiunto i suoi scopi senza comprendere che si è di colpo condannato a non sentir più…

Munera 2/2018 – Matteo Bergamaschi >> Il dispositivo colpa-sofferenza (da Prometeo a Masterchef)

Quando sentiamo parlare di “colpa” ci sembra di discutere di un passato lontano, persino superato: le nostre economie dell’abbondanza, che esaltano l’immagine di un soggetto gioiosamente libero e senza inibizioni, rendono impossibile, ai leader del…

Munera 2/2018 – Salvatore Natoli >> Ogni essere onora il proprio germoglio. Sulla differenza maschile/femminile

Maschile/femminile è un tema particolarmente importante specie oggi, nel momento in cui si sono sviluppate in misura crescente le “filosofie della differenza”. Si parla di “appartenenza” e di “identità”. Appartenenza a un genere; ma anche…

Munera 2/2016 – Walter Lesch >> Uso pubblico (e uso privato) della ragione

Fra le coppie concettuali che strutturano il pensiero moderno vi è la scissione fra pubblico e privato: essa attraversa numerosi ambiti della vita dell’uomo. Tale dicotomia, apparentemente evidente, nasconde in realtà un percorso complesso della  filosofia…

Munera 1/2016 – Ghislain Waterlot >> Pensare da bambini

L’infanzia arriva sempre troppo tardi, a cose fatte, fuori tempo massimo. Lo scoppio di riso limpido della prima giovinezza non ha consapevolezza di sé. Il bambino comprende il valore dell’infanzia quando non ne dispone più,…

Munera 3/2015 – Pierantonio Frare >> Dire il male. L’ Inferno di Dante a 750 anni dalla nascita del poeta (1265-2015)

Viene da domandarsi se Dante abbia escogitato nuove forme o abbia privilegiato alcune tra le forme già esistenti, quando si è cimentato con la traduzione linguistica del male. La risposta risulta tanto più difficile, in…