Giuseppe O. Longo

LongoGiuseppe O. Longo (Forlì, 1941) ha ottenuto il diploma di maturità classica (1959), la laurea in Ingegneria elettronica (1964), la laurea in Matematica (1968) e la libera docenza in Cibernetica e Teoria dell’informazione (1969). Dal 1975 al 2009 ha ricoperto la cattedra di Teoria dell’informazione alla Facoltà d’Ingegneria dell’Università di Trieste. Ora è Professore emerito. Ha introdotto in Italia la teoria matematica dell’informazione. È socio effettivo dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti e socio corrispondente dell’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere. Attualmente si occupa soprattutto di epistemologia, di intelligenza artificiale, di problemi della comunicazione e delle conseguenze sociali dello sviluppo tecnico, in particolare di roboetica. Su questi temi ha pubblicato numerosi saggi, tra i quali:“Teoria dell’informazione” (Boringhieri, Torino 1980); “Il nuovo Golem: come il computer cambia la nostra cultura” (Laterza, Roma, 1998, 4a edizione 2003); “Homo Technologicus” (Meltemi, Roma, 2001, 2a edizione Ledizioni, Milano, 2012); “Il simbionte: prove di umanità futura” (Meltemi, Roma, 2003, 2a edizione Mimesis, Milano, 2013); “Il senso e la narrazione (Springer, Milano, 2008); “Il gesuita che disegnò la Cina – La vita e le opere di Martino Martini (Springer, Milano, 2010); “Homo immortalis” (con N. Bonifati, Springer, Milano, 2012); “Bit Bang. La nascita della filosofia digitale (con A. Vaccaro, Apogeo, Milano, 2013); “La teoria dell’informazione”, nella collana Lezioni di fisica del Corriere della Sera (Milano 2019)

Ha collaborato ad alcune grandi opere dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, tra cui Enciclopedia della Fisica, Vocabolario della Lingua Italiana, Enciclopedia Europea. Ha collaborato per molti anni al “Corriere della Sera” e per oltre vent’anni a “Le Scienze”. Ora collabora tra l’altro ad “Avvenire” e a “Prometeo”.

All’attività scientifica affianca un’intensa attività narrativa e drammaturgica. Nel 2013 il Teatro Verdi di Padova ha messo in scena il suo dramma “Farm Hall 45”, replicato nel 2014 al teatro Puccini di Firenze. Ha pubblicato tre romanzi, dodici raccolte di racconti e tre raccolte di drammi. Nel 2019 il Presidente della Repubblica gli ha conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.



Munera 1/2020 – Giuseppe O. Longo >> La formazione nell’era del digitale

Non c’è dubbio che i dispositivi e i sistemi basati sull’uso dei codici discreti, o digitali, abbiano rappresentato un punto di svolta epocale, non soltanto sotto il profilo tecnico, ma anche dal punto di vista…