La storia della scuola italiana è dominata dalla sua funzione nella costruzione di un’identità nazionale che ha tenuto insieme per decenni le realtà territoriali minime, i Comuni, dentro una rappresentazione unitaria. Negli ultimi anni, la scuola respira un’aria internazionale, globale, plurima, che non va in contraddizione con un certo senso di appartenenza.
I nidi, invece, presenti in modo molto eterogeneo sul territorio del Paese, che tipo di storia ci raccontano? Il significato storico-nazionale preciso è stato dato dalle donne, che si sono costruite una strada di emancipazione attraverso la maternità libera e consapevole e l’occupazione. Questa lotta di emancipazione è stata in seguito fagocitata dalla logica economicista: maggiore occupabilità femminile significa maggiore circolazione di risorse e maggiore competitività nel mercato del lavoro. Hanno vinto le donne, ma anche il mercato. Facciamo però un passo indietro.