Nicola Cargnoni

CargnoniNicola Cargnoni, bresciano nella mente, nel corpo, nel cuore e all’anagrafe, dopo alcuni anni passati a fare il barman si trasferisce in Puglia all’età di 26, cambiando letteralmente vita e settore, iscrivendosi all’università. Esattamente cinque anni dopo ha una laurea triennale in Lettere e una magistrale in Scienze Storiche. Da sempre appassionato di letteratura e di cinema, durante gli anni universitari trasforma le passioni in campi di studio, fino a una tesi di laurea in Storia del cinema che analizza le filmografie di Dreyer e Bellocchio, indagando sulle relazioni tra i due autori e sulla loro predilezione nel raccontare storie di donne. Oggi è critico cinematografico, consulente e si occupa della programmazione di un piccolo cinema in provincia di Brescia.



Munera 1/2017 – Nicola Cargnoni >> Fai bei sogni. La madre, i mostri e l’immaginario nell’ultimo film di Marco Bellocchio

Se si dovesse entrare in sala per vedere Fai bei sogni senza sapere che si tratta di un film di Marco Bellocchio, si capirebbe chi sia il regista nei primi cinque minuti. La figura femminile/materna…