UMANITA’
Cittadella • Assisi 27-30 luglio 2019
L’istanza umanistica non può essere intesa come una dissoluzione delle culture in un universalismo omologante, ma come un pungolo interno a ogni cultura: come criterio fondamentale e appello all’apertura all’altro da sé. In questo, la vicenda dell’umanesimo – inteso come categoria culturale – è emblematica e paradigmatica. Tradizionalmente si fa risalire la civiltà dell’umanesimo alla confluenza tra Atene, Roma e Gerusalemme: filosofia greca, civiltà giuridica latina, teologia ebraico-cristiana. Ma a queste fonti bisognerebbe aggiungerne anche altre: le dottrine del bene e del male dalla tradizione persiana, l’idea dell’amore dai poeti arabi, il misticismo dai popoli celti, senza dimenticare i grandi contributi dell’età moderna.
La vicenda storica della civiltà dell’umanesimo sembra così evidenziare l’insufficienza della tesi dell’inevitabile scontro di civiltà a favore della tesi di una inevitabile fecondazione tra civiltà. Fecondazione alla quale anche oggi assistiamo, ma che richiede il riferimento a un criterio valoriale, di ordine mitico e non semplicemente logico: il riferimento a un’ideale di umanità e di Civiltà.
È evidente che l’incontro con l’altro – individuo o cultura – spaventa, e spaventa nella misura in cui l’alterità esterna catalizza l’alterità oscura che è interna ad ogni individuo e ad ogni cultura: la concretizza e gliela pone davanti. L’altro oscuro, lo straniero dissonante e inquietante stanno dentro di noi: qui sta la lezione dell’elogio della follia dell’umanista Erasmo da Rotterdam. La concordia perseguita dall’umanesimo italiano non era una forma di omologazione, ma una accettazione dell’alterità interna e costitutiva della nostra umanità. Ovvero di quella che – con Romano Guardini – potremmo chiamare la struttura dinamica e oppositiva interna alla realtà.
PROGRAMMA
SABATO 27 LUGLIO
ore 15.30: Introduzione ai lavori
ore 16.00: Laboratori
ore 18.45: Preghiera della sera
DOMENICA 28 LUGLIO
ore 9.00: Celebrazione eucaristica
ore 10.00: Stefano Biancu, filosofo
ore 15.30: Laboratori
ore 18.45: Preghiera della sera
LUNEDÌ 29 LUGLIO
ore 8.30: Preghiera del mattino
ore 9.30: mons. José Tolentino Mendonça, poeta
ore 15.30: Giuseppe O. Longo, teorico dell’informazione e scrittore
ore 18.45: Preghiera della sera
MARTEDÌ 30 LUGLIO
ore 9.00: Celebrazione eucaristica
ore 10.30: Conclusioni
INFORMAZIONI TECNICHE
• Per iscriversi al Seminario inviare una mail a associazione@lasinadibalaam.it
• La quota di iscrizione consiste in un’offerta libera da versare in loco. Per i soci* dell’Associazione “L’Asina di Balaam APS” l’iscrizione al seminario è gratuita.
• Il prezzo del soggiorno**, dalla cena del 27 luglio al pranzo del 30 luglio, è di: € 162 in camera doppia / € 192 in camera singola. Il pagamento del soggiorno verrà effettuato dai singoli partecipanti direttamente alla “Cittadella Ospitalità”, struttura in cui si terrà il Seminario.
• Per chi volesse arrivare al mattino del 27 luglio, è possibile pranzare presso la Cittadella, ma il costo non è compreso nella quota del convegno.
*Chi volesse aderire all’Associazione “L’Asina di Balaam APS”, può farlo inviando la richiesta di ammissione a socio (qui in formato .docx), compilata e firmata in ogni sua parte, a associazione@lasinadibalaam.
** Eventuali difficoltà economiche non devono scoraggiare: in un clima di autentica fraternità sono problemi facilmente risolvibili.
COME ARRIVARE
Saremo ospitati nella struttura della Cittadella della Pro Civitate Christiana, nel centro storico di Assisi, in Via degli Ancaiani, 3 – 06081 Assisi (PG). http://www.cittadelladiassisi.