Munera 3/2014 – Denis Müller >> Si potrà ancora parlare di teologia nel XXI secolo?

Interrogarsi sulla possibilità trascendentale della teologia significa domandarsi, in modo radicale e definitivo, se la teologia abbia un senso per la mia esistenza, se la teologia sia in qualche modo costitutiva della mia esistenza, della mia stessa umanità. In questa prospettiva, lo slogan barthiano «Esistenza teologica oggi» (Theologische Existenz Heute) non dovrebbe essere interpretato come una presa di posizione storica o contestuale, come se la teologia avesse avuto allora (ovvero negli anni Venti e Trenta del XX secolo) una funzione e un senso particolari: l’espressione richiama invece, onticamente, la necessità di un legame strutturale tra l’esistenza e il pensiero teologico.

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