Munera 3/2015 – Sergio Serafino Parazzini >> L’industria e il commercio delle armi

L’enorme quantità di armi presente negli arsenali nucleari sparsi per il mondo e il timore della sua proliferazione, anche nelle mani di paesi poco affidabili, è una fonte di crescente preoccupazione nei rapporti politico-militari internazionali. Attualmente, sono cinque i paesi riconosciuti ufficialmente dal Trattato di Non Proliferazione come possessori di armi nucleari, ma lo scenario non si esaurisce agli arsenali delle potenze nucleari ufficialmente riconosciute perché è noto che altri paesi, che non hanno mai aderito al Trattato, sono in possesso di armi nucleari. Nonostante il quadro preoccupante, esistono alcuni elementi e iniziative positivi che ci consentono di sperare in un futuro meno angosciante. Da qualche tempo, infatti, la comunità internazionale è riuscita a porre al centro dell’attenzione del dibattito sulla sicurezza e la pace tra i popoli argomenti che non si limitano ad affrontare in modo generico il problema del disarmo nucleare.

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