Sugli usi ordinari del Poeta c’è un fattarello recente e istruttivo. Nell’anno di Dante un tale è andato a giurare per far parte del governo. Per farlo sapere, ha pubblicato una sua foto con una citazione dantesca che non lo era: “Chi si ferma è perduto, mille anni ogni minuto”. Il tale è sottosegretario all’Istruzione, i sismografi dell’indignazione ne hanno sofferto.
Un errore azzeccato, nei termini della comunicazione pubblica corrente. Prima, di questo professore pugliese i motori di ricerca ricordavano appena un episodio di xenofobia organizzata e un po’ di carriera sindacale. Il dubbio viene: per uno che si sa muovere nel- la selva oscura del reclutamento degli insegnanti, della mobilità e dei ricorsi, che volete che fosse verificare un verso della Commedia? Comunque sia andata, gli usi maldestri di poesia e di prosa fanno vedere pagliuzze interessanti nell’occhio di chi li guarda.