L’incontro tra Cristianesimo e Islam può essere vissuto evangelicamente solo attraversando l’esperienza del martirio. Solo il martirio, infatti, può salvare carità e verità nella vicenda, non nuova ma che si ripropone in termini del tutto inediti, del rapporto tra Islamismo e cristianesimo. È un punto sul quale la comunità cristiana sarà impegnata per decenni e la speranza è che non manchino mai i martiri. Il commento di Paolo Branca è per coloro che cercano con sincerità il modo ‘giusto’ per accostarsi ad una fede, quella dell’Islam, che è vissuta da milioni di persone…ad un passo da casa.
Informazioni sull'autore
Paolo Branca (Milano, 1957) è docente di Lingua e Letteratura Araba e di Islamistica presso l’Università Cattolica di Milano. Specializzato nelle problematiche del rapporto Islam-mondo moderno, con particolare riferimento ai fenomeni del fondamentalismo e del riformismo musulmani, ha pubblicato Voci dell'Islam moderno: il pensiero arabo-musulmano fra rinnovamento e tradizione (1991), Introduzione all'Islam (1995), I musulmani (2000), Il Corano» (2001) e Mosche inquiete (2003). Ha tradotto, per i tipi di Feltrinelli, il romanzo del premio Nobel egiziano Nagib Mahfuz, Vicolo del Mortaio (1989).