Ammalarsi è un’esperienza che vorremmo evitare. Eppure, in forme diverse, con durate differenti e variegate conseguenze, ogni persona coniuga nella sua esistenza questo verbo impegnativo.
Ammalarsi è un paesaggio percorso da molti sentieri: quelli della sofferenza e quelli della cura, della fragilità, della vicinanza, dell’ascolto.
Esplorare queste pieghe della vita significa misurarci con la finitezza e con la gioia di ricevere e donare attenzione e consolazione. Quanto più saremo consapevoli della nostra umanità, tanto più sapremo essere testimoni di tenerezza.
Informazioni sugli autori
Angelo Lameri, sacerdote della diocesi di Crema, è titolare della Cattedra di Liturgia e sacramentaria generale alla Pontificia Università Lateranense. All’insegnamento unisce l’attività di consultore della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e di collaboratore dell’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI.
Luciano Sandrin è sacerdote camilliano (Ministri degli Infermi). Laureato in Psicologia all’Università di Padova (1981) e licenziato in Teologia pastorale alla Pontificia Università Lateranense (1999), è professore emerito di Psicologia della salute e della malattia al Camillianum (Istituto Internazionale di Teologia pastorale sanitaria) di Roma. Ha insegnato Teologia pastorale al Camillianum e in varie Facoltà teologiche e Psicologia al Seraphicum. Attualmente è docente di Psicologia e di Pastorale della salute al Centro Camilliano di Formazione di Verona.