Come quando copriamo col cemento un corso d’acqua e la sua forza trova lo sbocco per uscire verso la foce, così è cantare, per la sua originaria e universale bellezza. Una bellezza intrinseca che genera, alimenta e accoglie tutta la nostra vita. E quando Cristo, l’eterna bellezza, ci viene incontro, il canto trova nella dimensione rituale la forma e lo spazio che gli dà senso. Un senso che la stessa liturgia darà alla vita, perché verrà trasformata, trasfigurata, redenta dall’amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Informazioni sugli autori
Gianmartino Durighello, compositore e insegnante di Conservatorio, collabora con l’Ufficio Liturgico Nazionale come docente al Coperlim. Insegna negli Istituti diocesani di musica per la liturgia di Padova, Venezia e Oppido Palmi e collabora con diverse congregazioni religiose.
Maria Francesca Pillon, clarissa urbanista del monastero S. Antonio di Padova e B. Elena Enselmini a Camposampiero (PD), svolge il servizio liturgico-musicale nella propria comunità. Ha studiato composizione e direzione di coro presso il Conservatorio di Udine ed è diplomata al Coperlim.