Fotografare è un atto semplice e complesso, talora un’arte che comprende e rivela la realtà; oggi un fenomeno di massa, con miliardi di immagini che vengono prodotte, spesso senza essere guardate. Fotografare è un rito, che abita il crinale tra il visibile e l’invisibile, l’attimo e la memoria – e infine la vita e la morte. Una foto racconta il nostro modo di abitare il mondo, il suo fascino e le ferite incise sulla nostra pelle; nell’anelito, impossibile e necessario, di fermare il tempo e di invocare una luce che non tramonta.
Informazioni sugli autori
Silvia Camporesi è laureata in Filosofia a Bologna. La sua ricerca è dedicata al paesaggio italiano. Affianca l’attività artistica all’insegnamento e alla divulgazione delle tematiche relative alla fotografia contemporanea. www.silviacamporesi.it
Andrea De Santis è docente ordinario di Filosofia nella Facoltà di Filosofia del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo a Roma e si occupa della relazione fra estetica, filosofia e mistica. Tra i suoi volumi, Metamorfosi dello sguardo. Il vedere tra mistica, filosofia e arte.