Siamo esseri mortali oppure, innanzitutto, esseri natali? Il nascere va riscattato da un pericoloso oblio che rischia di portarci alla dimenticanza di quella promessa e di quel debito vitali che attraversano ogni esistenza. Esplorare il nascere significa fare memoria di un dono al di là di una presunta autosufficienza, riconoscere il senso e la responsabilità del nostro nome. Nascere è la filigrana che ci lega al corpo di nostra madre e, allo stesso tempo, è un verbo al futuro anteriore perché dà inizio a un cammino ininterrotto che semina novità e speranza.
Informazioni sugli autori
Lucia Vantini, coniugata e madre di famiglia, insegna filosofia e teologia a Verona nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose ed è assegnista di ricerca nell’Ateneo della stessa città.
Silvano Zucal, coniugato e padre di famiglia, è professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Trento. Ha pubblicato diversi volumi e saggi di filosofia contemporanea. Ha vinto il Premio internazionale “Filosofi lungo l'Oglio. Un libro per il presente” 2019. È coordinatore scientifico, insieme a Michele Nicoletti, dell’Opera Omnia di Romano Guardini di cui ha curato l’edizione italiana di diverse opere.