La voce della coscienza, ma anche la voce del corpo. L’incarnazione della cura per l’altro, ma anche della cura per quella identità cangiante che siamo. La responsabilità rappresenta il tu con cui dialoghiamo, senza mai dimenticare le emozioni e alternando volentieri registri espressivi, toni, accenti… Ma responsabilità è anche fare i conti con l’alterità, imparare a costruirla senza imposizioni, percepirla a partire dalla sua autonomia (che poi è anche la nostra) e in virtù di una libertà che è condivisione. Anzi, la responsabilità nasce proprio come “libertà per” e, lungi dal ridursi a recinto del solo vissuto personale, si sviluppa ed evolve come progetto comune per farsi storia del noi.
Informazioni sull'autore
Giuseppe Moscati è dottore di ricerca in Filosofia e Scienze umane e collaboratore del Dipartimento di Scienze filosofiche dell’Università degli Studi di Perugia. Giornalista pubblicista, è redattore e autore del quindicinale “Rocca”, scrive per la terza pagina di varie testate, tra le quali alcune nazionali, per riviste di filosofia e di critica letteraria. Autore di volumi dedicati a questioni di etica, educazione, nonviolenza e pacifismo, è presidente dell’Associazione Nazionale Amici di Aldo Capitini.