Leggendo questo testo evangelico, sappiamo di essere come il giovane ricco: non abbiamo lasciato tutto e non ci è dato di lasciare tutto per rispondere alla chiamata «Vieni, sono io!». Ma, d’altra parte, ciò che apprendiamo è che il distacco e la spoliazione ci attendono. Il solo fatto di saperlo e che mi sia rivelato, mi deve spingere a rapportarmi diversamente a tutto ciò a cui tengo, a tutto ciò che possiedo e che amo: non per amarlo meno, ma per sapere che è una grazia che mi è data e che niente mi appartiene.
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