Fermarsi è un rito impegnativo ma necessario. Fermarsi significa portare davvero a compimento un’opera, un momento di vita, un’esperienza. Spesso prigionieri di tante illusioni di potere, siamo incapaci di gustare, di contemplare, resi saturi, anziché nutriti dalla realtà.
Il comando biblico del sabato è una custodia che Dio stesso chiede a ogni creatura perché viva il dono di esistere, la benedizione del limite. Fermarsi per custodire le relazioni, il tempo, i legami. Fermarsi è un dono e un compito per ogni persona, per abitare con responsabilità la terra, per costruire comunità.
Informazioni sugli autori
Giorgio Bozza, presbitero diocesano, insegna Teologia morale nell’ISSR di Padova, in quello di Treviso e nella Facoltà Teologica del Triveneto. Recentemente ha pubblicato Un autogrill per la politica. Dizionario minimo per un tempo di crisi (2020).
Mariachiara Vighesso, religiosa, è responsabile della formazione e del discernimento vocazionale dell’Istituto Discepole del Vangelo. Ha pubblicato, insieme ad Antonella Fraccaro, il volume Charles de Foucauld e la forza dei legami (2022).