Perché il male? Qual è la sua origine? Ha senso vivere un’esistenza segnata dal male? Trovare una risposta a queste domande non è facile. La realtà del male è così incomprensibile da gettare tante persone in una desolante disperazione. Il male mette in crisi anche il rapporto dell’uomo con Dio. Eventi negativi come una pandemia, un terremoto, ecc., erano prevedibili e attesi nel più ampio progetto divino? Oppure sono delle deviazioni non previste nel disegno originale di Dio? L’obiettivo di questo lavoro è di comprendere, attraverso la Scrittura, ciò che è all’origine del male, il suo senso antropologico e il suo eventuale posto nel progetto salvifico di Dio. Il lettore, certamente attonito davanti alla realtà del male, se avrà la pazienza di seguire fino in fondo il percorso proposto dal presente studio, potrà condividere con l’apostolo Paolo la seguente affermazione: “Quando sono debole, è allora che sono forte” (
2Cor 12,10).
Informazioni sull'autore
Giancarlo Corvino, Salesiano Cooperatore, è attualmente docente di Teologia Biblica presso PIANUM, l’Istituto Teologico Abruzzese-Molisano di Chieti, affiliato alla PUL. Fa parte della redazione di «Kairos» e «Planus», riviste teologiche di PIANUM, in cui ha pubblicato alcuni studi. Inoltre, è docente di Sacra Scrittura nel Centro di Studi Biblici, istituito nel 2018 dall’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, e collabora con la Scuola Diocesana di Formazione Teologica per Catechisti, dove insegna discipline bibliche.