Don Roberto Sardelli (1935-2019) è stato un sacerdote che ha saputo interpretare alla lettera il Vangelo. Nel 1968 scelse di lasciare la parrocchia e di andare a vivere nel borghetto dell’Acquedotto Felice, condividendo sofferenze e marginalità. Fondò la Scuola 725 che divenne famosa per il metodo educativo utilizzato. Risalgono a quella fase della sua vita Non Tacere (1971) e la Lettera al sindaco di Roma. Dopo la conquista della casa per le famiglie dei baraccati (1973), scelse di continuare a vivere nelle pieghe delle periferie fisiche ed esistenziali della società. Si interessò alla condizione dei Rom, dei malati di Aids, delle periferie romane. Testimonianza di questa profonda riflessione umana e sociale sono i libri Il danzatore (1997), Le margherite sono nuvole nel prato (1998), Vita di Borgata (2013). Negli ultimi anni di vita, don Sardelli ha avuto importanti riconoscimenti. Nel 2018 l’Università Roma Tre gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze dell’educazione. Nel 2024 nasce per iniziativa della Caritas il Fondo don Roberto Sardelli per aiutare le persone in difficoltà abitative. All’inizio del 2025 papa Francesco finanzia con un milione di euro il Fondo Sardelli; nello stesso anno l’Istituto comprensivo di via Giorgio Del Vecchio, zona Boccea, ha intitolato a don Roberto Sardelli il plesso scolastico.
Alcune delle persone che conobbero don Roberto Sardelli e con lui collaborarono hanno realizzato una biografia collettiva per restituire la complessità della sua cultura e delle sue attività. Gli autori delle testimonianze in questo volume, a dimostrazione dell’ampiezza di azione di Sardelli, sono: Gina Agostinelli, Matteo Amati, Paolo Berdini, Jakob Borchardt, Giulio Calella, Carla Camilli, Paola Caramadre, Mauro Cassandro, Angelo Celidonio, Cesidio Celidonio, Luigi Celidonio, Marzia Consalvi, Rita Curzi, Rocco D’Anella, Anna Rita D’Angelo, Franco Ferrarotti, Giulia Fiocca, Massimiliano Fiorucci, Glenda Furini, Giuseppe Fusacchia, Cristina Grandi, Maurizio Marinozzi, Grazia Napoletano, Massimo Oddi, Laura Paolantoni, Antonio Parisella, Maria Pia Parisi, don Mario Pasquale; Daniele Pifano, Lionello Prignani, Marrigo Rosato, Giuliana Sardelli, Claudio Stoppani, don Giandomenico Valente, Vincenzo Vecchio.