Pierandrea Amato

AmatoPierandrea Amato (Napoli, 1973) è professore associato di Estetica all’Università di Messina. Ha concentrato i suoi studi prevalentemente sulla filosofia del Novecento, approfondendo però anche alcuni aspetti del pensiero antico. A partire dal pensiero di Nietzsche, si è occupato delle questioni legate al nichilismo e alla tecnica moderna. In questo senso, si è impegnato, nell’analisi dell’opera di alcuni pensatori post-metafisici del XX secolo, in particolare tedeschi (Heidegger, Jünger, Benjamin, Schmitt) e francesi (Deleuze, Foucault). Ha dedicato una parte consistente della propria ricerca al vaglio della relazione tra la vita e il potere nella filosofia contemporanea e, più nello specifico, alla nozione di bio-politica. Inoltre, è interessato alla nuova figura dell’umano (il post-umano). Ha prestato particolare attenzione al tema dello spazio e dell’abitare contemporaneo e, più recentemente, alle questioni estetiche che derivano dall’implicazione tra l’arte e la tecnica con una specifica attenzione al medium fotografico.



Munera 1/2019 – Pierandrea Amato >> 1918: cum-finis. Una nota su Grande Guerra e animalità

Il centenario della Grande guerra, come d’altronde era lecito attendersi, è stato innanzitutto l’occasione per dare vita a una serie di ampie ricostruzioni storiche che hanno celebrato l’anniversario inondando gli scaffali delle librerie europee. Abbiamo…