poeta
Munera 1/2024 – Alessandro Vetuli » La poesia, un esercizio di concavità
«Ti scrivo dalla mia assenza dal mondo, da me stesso e da tutto. Ti scrivo alloggiato nell’abbazia del tuo cuore». Con queste parole Christian Bobin, una delle voci più limpide della poesia francese, salutava l’amico…
Munera 1/2024 – Emmanuel Godo » Poesia e realtà
La poesia guarda la realtà, con uno sguardo che si fa parola, quello «sguardo-tale-che-si-parla» evocato da Francis Ponge (1899-1988) nei suoi Proêmes. Se il poeta è fedele alla propria vocazione e al proprio mestiere, questo…
Munera 1/2024 – Paolo Senna » Della poesia (ovvero, dell’inutile necessario)
Abbiamo ancora bisogno, oggi, della poesia? È una domanda alla quale rispondere può apparire allo stesso tempo estremamente semplice ed estremamente complesso. Da un lato sembrerebbe infatti evidente, addirittura naturale, affermare che l’essere umano abbia…
Munera 1/2024 – Editoriale
Abbiamo bisogno della poesia? Abbiamo ancora bisogno della poesia? L’interrogativo rischia di suonare puramente retorico: quando mai si ha avuto bisogno della poesia? Tanti di noi sembrano vivere molto bene senza poesia, tanti altri fanno…