Una delle contrapposizioni più note tra il “mondo antico” latamente inteso (ma sostanzialmente identificato con le civiltà̀ greca e romana) e il mondo moderno è quella, resa famosa da Benjamin Constant nel discorso pronunciato nel 1819 all’Athénée Royal di Parigi, fra due concezioni della libertà: una, quella degli antichi, partecipativa ma sottomessa allo stato, l’altra, quella moderna, che afferma l’individuo e i suoi diritti nei confronti dello stato.
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