Munera 3/2015 – L’etica ambientale e la Laudato si’ di papa Francesco >> Intervista con Vittorio Hösle

Negli ultimi anni la coscienza ecologica si è estesa, ma i problemi sono purtroppo aumentati, soprattutto perché vari grandi paesi in via di sviluppo ormai hanno raggiunto livelli produttivi sempre più vicini a quelli dei paesi “sviluppati”. Inoltre, la speranza del raggiungimento di un consenso universale dell’umanità riguardo le questioni ecologiche è meno forte di quanto fosse un quarto di secolo fa. Il raggiungimento di un’intesa è reso molto difficile, in parte, dai forti interessi in gioco, in parte, dalla mancanza di chiari criteri etici per la giustizia internazionale e intergenerazionale. Il problema ecologico è così complesso, ma anche così affascinante, perché combina dimensioni di cui si occupano sia le scienze naturali sia quelle sociali. Poiché si tratta del risultato dell’azione collettiva degli uomini sulla natura, sono necessarie entrambe le forme di scienza. E ci vuole anche una prospettiva etica.

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