La Bibbia può ispirare soluzioni concrete a una problematica attuale e urgente come quella dell’immigrazione? Questo libro cerca di rispondere presentando la sintesi del pensiero ebraico-cristiano sulle relazioni con gli stranieri ed evidenziando il messaggio autentico della Scrittura attraverso l’analisi della casistica dei rapporti con i non-israeliti, lo studio linguistico dei termini di interesse e la contestualizzazione storico-sociale. Dall’accoglienza tipicamente giudaica agli episodi di feroce razzismo, fino alla novità inaugurata da Cristo e alla missione adempiuta da san Paolo, il libro traccia un interessante percorso di conoscenza del pensiero biblico nel suo insieme, conducendo il lettore a stupirsi di fronte alla disarmante attualità del messaggio della Scrittura. Le considerazioni finali lasciano emergere una questione nodale: è davvero il residente che soccorre lo straniero o non è, forse, l’esatto contrario? Se è vero che «l’esegeta non è un politico», certamente il suo lavoro può ispirare il politico, l’educatore, il cittadino, il cristiano e l’operatore pastorale che hanno a cuore il benessere della collettività.
Informazioni sull'autore
Giuseppina Bruscolotti insegna Sacra Scrittura all’Istituto Teologico di Assisi. Originaria di Massa Martana, vive per lo più a Roma dove insegna Sacra Scrittura e Religione Cattolica. Scrive articoli di carattere scientifico su alcune riviste e il Commento al Vangelo della Domenica sul settimanale «La Voce». Tiene conferenze bibliche e organizza attività liturgiche e caritative con gli studenti romani.